I numeri sono importanti e Just The Woman I Am lo sa bene. Il monitoraggio dei dati è fondamentale per restituire una fotografia dettagliata e concreta dell’impatto che un evento della portata di JTWIA ha sull’ambiente circostante. Questi dati sono da sempre un importante focus del Centro Universitario Sportivo torinese che attraverso lo sport si pone l’obiettivo di contribuire alla promozione del territorio e del sistema universitario.
La valutazione d’impatto di Just The Woman I Am edizione 2022 condotta in collaborazione con il dipartimento di management dell’Università degli studi di Torino, ad opera del gruppo di ricerca coordinato dal professor Paolo Biancone, mette l’accento su alcune considerazioni fondamentali.
Prima di tutto, rimanendo in tema numerico, rispetto alla prima edizione del 2014 l’evento ha avuto un aumento degli iscritti del 81,27% nel 2022, raggiungendo la quota di 15.176 divisa in 248 gruppi o squadre iscritte. Il dato evidenzia un numero di partecipanti quasi ristabilito ai livelli precedenti alla pandemia.
Nel 2022 sono stati coinvolti 90 comuni e 4 continenti (come si evince anche dall’engagement sui social media). In particolare, si evidenzia una partecipazione in Italia, California, Dubai, Parigi, Francia, Londra, Ucraina, Santa Barbara (Usa), Germania, Bucarest e Svizzera.
Il Villaggio della Prevenzione, cuore della manifestazione, ha effettuato 803 visite preventive con una richiesta di confronto con specialisti medici pari a 2.605.
Molto interessante anche il dato riguardante il genere dei partecipanti. Rispetto al 2022 gli iscritti di sesso femminile sono aumentati del 60%, ma il vero boom si ha per i partecipanti di sesso maschile che sono aumentati del 284%.
L’evento clu di Just The Woma I Am, ovvero la corsa-camminata di 5 chilometri non competitiva, non si è fatta intimidire dalla pandemia e ha registrato una percorrenza teorica di 75.880 km. Il numero di iscritti e di partecipanti che hanno effettuato la corsa in autonomia e in alternativa all’evento unico precedentemente definito, configura un nuovo modello di coinvolgimento degli utenti all’attività fisica e all’attenzione agli stili di vita.
Qual è la carta d’identità degli iscritti a Just The Woman I Am? Il 70% dei partecipanti è in possesso di un titolo di studio universitario e la maggior parte dei coinvolti ha un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. Gli under 35 rappresentano il 49%. La seconda fascia rappresentata è quella degli adulti tra i 45 e i 54 anni, la cui percentuale raggiunge il 26%. Il questionario proposto, inoltre, rileva una migliore percezione del proprio stato di salute e delle abitudini alimentari più sane, sostanziate da un maggior consumo di verdura e acqua minerale tra i partecipanti
La marcia di 5 chilometri e i percorsi alternativi diffusi hanno portato a un maggior coinvolgimento degli utenti attraverso i social media da parte degli organizzatori. È possibile, infatti, evidenziare che l’engagement degli utenti rispetto all’anno precedente è aumentato del 62,4% con un numero di post e comunicazioni ri-condivise e diffuse aumentato del 34,8%. Aumenta anche il numero di autori unici e di fonti che hanno parlato dell’evento rispetto all’anno precedente con un +20,9% e un 8,2%. I tre principali canali divulgativi dell’evento sono stati: Twitter 37,6%, notizie online 33,3% e blog 22,7%. Gli hashtag della manifestazione ufficiali sono associati ad altri come #prevention #la bellezzauniscelepersone #conlei #6marzo #verso8marzo #fondazionelink evidenziando l’associazione ad alcuni tematiche o attività congiunte.
I temi chiave associati all’evento coincidono con alcuni elementi significativi associati alle azioni della campagna, ovvero ricerca, prevenzione, cancro, parità di genere, raccolta fondi dimostrando che la comunicazione effettuata comprende le azioni più rilevanti intraprese.
L’evento ha avuto un impatto mediatico su alcune categorie sportive tra cui Torino Football Club, Football Club Internazionale Milano, Serie A2 Pallacanestro Maschile, aziende (Unipol Sai, Ferrari, Alere, Fila, Zara, Ferrero, Chanel) e su alcune associazioni, tra cui Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale.
Bene anche il sentiment positivo o neutrale che è del 98,9% aumentato rispetto all’anno precedente dove ricerca, benessere, stili di vita, valori e cultura si riconfigurano come le tematiche maggiormente richiamate.
La partecipazione sui social degli utenti rispetto alla rilevazione dei questionari degli iscritti è più bilanciata tra uomini e donne, il 51,8% sono donne. Ciononostante, ancora il maggior engagement a ciascuna informazione è dato maggiormente dalle donne per il 65% aumentata dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Gli uomini presentano un engagement attivo del 29,8%, la parte restante è di soggetti che non intendono definire il proprio genere sui social che utilizzano.
L’età media dei coinvolti conferma una partecipazione tra i 25 e i 34 anni (rilevata già nei questionari) per il 48,1%, seguita da giovanissimi (età compresa tra i 18 e i 24 anni) per il 23,4% e di pari percentuale tra i 35 e i 44 anni. Il paese con una maggiore ricaduta delle informazioni è l’Italia al 95,1% sebbene siano presenti numerose altre nazioni del mondo già richiamate.
La lingua che viene più utilizzata per l’evento è l’italiano al 90,5% seguita dall’inglese al 7,6%. Le altre lingue adottate non predominanti sono: giapponese, russo, tedesco, spagnolo.
Infine, quali sono i soggetti che hanno maggiormente influenzato la comunicazione online? “Save the date”, l’Università degli Studi di Torino e il quotidiano “La Stampa”.
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