pexels-thirdman-7659736

Ogni donna è diversa e rappresenta un mondo a sé fatto di unicità e originalità. Una cosa però accomuna tutte le donne del mondo, a qualsiasi età: la salute del seno.
Il tumore alla mammella è la neoplasia più diagnosticata fra le donne e in Italia rappresenta la prima causa di morte per tumore. Negli ultimi decenni la lotta contro questa malattia ha fatto passi da gigante, ma la prevenzione oncologica rimane ad oggi l’alleato più prezioso.
Dal 1997 sempre più donne hanno scelto di volersi bene e di appuntarsi, anche soltanto idealmente, il fiocco rosa della prevenzione oncologica con il mese di ottobre dedicato a questo importante appuntamento. Come ricorda la Lega Italiana per la lotta contro i Tumori (www.lilt.it) “La cultura della prevenzione è l’unica arma per battere sul tempo la malattia. La Campagna di quest’anno è dedicata alla donna prevenuta, attenta alla propria salute e consapevole che la prevenzione è la più efficace forma di lotta contro il tumore al seno”.
Ottobre si tinge di rosa, anche quest’anno, per ricordare a tutte le donne che, unite, si può vincere contro questa malattia. Come? Al primo posto si attesta la mammografia, ad oggi l’unico esame efficace per ridurre la mortalità. Da 60 anni viene promossa come esame di screening con degli intervalli definiti in base all’età delle pazienti. Che sia spontanea o eseguita attraverso il programma attivato dal Sistema Sanitario Nazionale, l’importante è farla a intervalli regolari. Normalmente si consiglia dai 40 ai 49 anni, un controllo annuale, e dai 50 anni se non ci sono rischi particolari ogni due anni fino ai 74.
Per capire quanto sia importante la mammografia, basti pensare che la diagnosi è sempre più precoce e nel 30 per cento dei casi il nodulo è a uno stadio talmente iniziale da essere impalpabile e visibile soltanto con questo esame o l’ecografia. Un grande passo avanti se si pensa che fino a 30 anni fa il nodulo veniva scoperto dalla donna stessa, per caso.
La salute del seno però comincia anche da un corretto stile di vita che includa l’attività sportiva e una sana alimentazione. Le linee guida sviluppate dall’associazione Europa Donna (www.europadonna.org) evidenziano la mammografia come il miglior metodo per diagnosticare un tumore prima che diventi palpabile, al suo fianco troviamo l’attività fisica (praticare sport per più di 30 minuti al giorno riduce il rischio del 20 per cento), il peso ideale (riduce del 50 per cento il rischio di sviluppare tumore alla mammella in post menopausa), una dieta bilanciata e la riduzione del consumo di alcool.

Il filo rosa della prevenzione oncologica femminile unisce il mese di ottobre a quello di marzo, mese rosa per eccellenza che ospiterà la decima edizione di Just The Woman I Am, la corsa-camminata non competitiva che raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro. Dal 3 al 5 MARZO 2023 in piazza San Carlo a Torino sarà possibile accedere alla PREVENZIONE IN PIAZZA, uno spazio fisico e digitale, un’occasione di incontro, dialogo e festa dedicato alla salute in tutte le declinazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *