Intervista a Perla Giannotti, Presidente di “Vicini Sempre” mutua di assistenza promossa da Banca Alpi Marittime
#JusttheWomanIam #torinodonna #ognidonnavale #6marzo #againstcancer

1) Che donna è nella vita quotidiana e quali sono le difficoltà che, in quanto donna, si trova ad affrontare?
Sono una mamma single di uno splendido bambino di cinque anni. Nel lavoro ricopro il ruolo di HR e di responsabile del marketing strategico per Banca Alpi Marittime, una Banca che fa della ricaduta sociale sul proprio territorio il proprio faro guida. Porto avanti alcuni progetti davvero entusiasmanti, quali l’Associazione Mutualistica Vicini Sempre di cui sono presidente e BamLab, il coworking-acceleratore per aspiranti start upper che abbiamo attivato a Carrù, dove abbiamo la nostra sede. I miei valori mi portano a dare il mio massimo impegno ogni giorno, ma sono ripagata dal lavorare con persone dinamiche ed emozionanti. Le difficoltà nascono dalla conciliazione vita-lavoro per la quale nel nostro paese ancora c’è moltissimo da fare. Per me è impensabile sacrificare non tanto il mio tempo libero, che è prossimo allo zero, ma il tempo da dedicare alle persone che amo, a partire da mio figlio ovviamente.

2) Torino Donna ha come obiettivo quello di far sì che lo sport universitario sia in prima linea al fine di comunicare i propri valori formativi, strumento di prevenzione e salvaguardia della salute dell’individuo e soprattutto di sensibilizzare l’opinione pubblica, come veicolo di cultura a sostegno dell’eliminazione della violenza di genere. Cosa ne pensa di questo evento?
E’ un evento bellissimo, ricco di valori e di entusiasmo. Lo sport è un luogo di riappropriazione di se stessi, delle proprie energie, ma anche un luogo di incontri e di condivisione delle nostre passioni. Facilita il nostro equilibrio e questo ci consente di essere più vicino a noi stessi, ci rende in grado di affrontare le difficoltà in ogni fase della vita, a partire dalla sfida universitaria. I giovani trovano nello sport lucidità e sviluppano la capacità di relazione che sarà essenziale nel momento in cui si affacceranno nel mondo del lavoro. Lo sport ci insegna a inseguire degli obiettivi, ma a farlo divertendoci e dando il meglio di noi. Lo sport di squadra in particolare, aiuta a sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, cementa la capacità di collaborare verso un obiettivo comune, a comprendere le esigenze degli altri e ad adattare i comportamenti. I valori sottesi allo sport possono aiutare moltissimo lo sviluppo di una cultura personale e collettiva di rispetto, dedizione, cura dell’altro. Per questo può davvero essere un veicolo fantastico per il contrasto ad un fenomeno aberrante come la violenza di genere. In virtù di questi valori la nostra associazione mutualistica Vicini Sempre, accanto ai fondamentali servizi di carattere sanitario, ha introdotto molte facilitazioni per lo sport, soprattutto per i giovani. Le facilitazioni sono in forma di voucher spendibili per attività sportive e una rete di centri dove l’associato può avere sconti e promozioni. Sono rivolti sia ai figli minori dei Soci che ai giovani Soci fino ai 31 anni, comprendendo quindi i giovani in età universitaria.

3) Lo sport come veicolo di cultura e formazione. Quale attività sportiva predilige?
Adoro stare all’aria aperta. Adoro il trekking, immergermi nei paesaggi e stare a contatto con la natura, con i compagni di camminata e con me stessa, in ogni stagione dell’anno. La maternità ha decisamente diminuito le mie possibilità di farlo, ma presto inizierò di nuovo con mio figlio al fianco e sono entusiasta all’idea. Se ho un’oretta libera ringrazio il cielo e mi butto in piscina.